Amore… che non perdona!
Chi lo direbbe? Eppure è una grande legge. Amor, ch’a nullo amato amar perdona. Infrangerla ci espone a scompensi di varia natura. Lo sgarbo all’Amore può costare davvero caro. È invece oltre ogni immaginazione quel che succede quando la risposta è nel bacio degli amanti!
Francesca, Paolo. Un amore che commuove. Una storia che porta alle lacrime ogni anima gentile. Dante ascolta cosa accadde quel giorno. Lo sappia il mondo cos’ è un amore vero! Cosa può accendersi in un istante!
Una donna che si innamora, un uomo con animo gentile innamorato… i loro dolci sospiri. Cominciò tutto con un libro… Raccontava di Ginevra e di Lancilotto e della passione che li avvolse. Ma quel libro fu… galeotto.
L’amore si accende in un attimo nel cuore grande e nobile e subito la gioia dell’incontro illuminò le loro vite.
Francesca lo ricorda bene quel momento.
“Un giorno noi leggevamo per divertimento di Lancillotto e del suo amore; eravamo soli e ci sentivamo innocenti. Più volte ci attirò lo sguardo quella lettura, e ci fece impallidire; ma solo un punto fu quello che ci sconfisse. Quando leggemmo che la bocca desiderata veniva baciata da quel famoso amante”.
Paolo, che mai sia diviso da me, mi baciò la bocca, tremando in ogni sua parte.
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse: quel giorno non vi leggemmo oltre”.
Mi inchino a tanta meraviglia! Solo ammirato silenzio!
Una storia. Con un segreto.
Dante lo svela così: Amor, ch’a nullo amato amar perdona!
Sì, l’Amore non tollera che chi è amato non ami a sua volta.
Che Donna fantastica sei stata, Francesca!
Mi inchino a te.
SUL BACIO: