… un inizio in fondo fittizio, ma ci piace credere che tra ieri e oggi qualcosa di importante sia accaduto. La Terra ha compiuto un rivoluzione completa attorno al sole, un’altra, come sta facendo da tempo immemorabile: ma noi abbiamo i nostri riti e in essi proviamo a diluire le amarezze di ieri e a esorcizzare le ansie per il domani. Facciamo quel che possiamo, sovente inconsapevoli che qualcosa non è davvero nuovo se non per chi è in grado di riconoscerlo come tale.
“Quanto a me, permane stamane all’alba la convinzione che se permetteremo a qualunque potere, sotto qualsivoglia nome si presentasse, di attentare alla nostra Leggenda Personale non ce lo permetteremo mai! Socrate bevve la cicuta per testimoniare una delle supreme verità che fa impallidire ogni menzogna e chi ad essa si prostituisce: una vita senza ricerca non merita di essere vissuta. E la ricerca della verità e della bellezza è quanto di più nobile e sacro ci sia a dare un senso alla propria presenza nel mondo. Per nessun altro motivo che non sia perché è bello farlo e sarebbe brutto non farlo!
Non so come finirò i miei giorni qui, ma certamente non nel mio piscio. Convinto come sono della dignità divina di ogni essere umano, ritengo che per lasciare il mondo un po’ migliore di come l’ho trovato, un atto di non comune e originale sia il coraggio di parlare della Felicità… Sì, quanta reticenza a parlare di questo Bene supremo, diritto di nascita per tutti. Forza, senza esitazione, diamo cittadinanza alla Felicità. Lei, la greca Eudaimonia, anima di ogni esistenza! Ignota a molti, l’idea per alcuni è invece ormai chiara e distinta nella mente e nel cuore. Il suo nome è stato pronunciato e risuonerà ai quattro angoli del mondo. Niente e nessuno riuscirà ormai ad arrestare il propagarsi della sua meravigliosa eco. Si è aperta l’era della Felicità. Alla faccia degli Individui seminatori di morte, un piccolo popolo di Patrioti evoluti sta costituendo l’orchestra per portare in scena una straordinaria sinfonia che sarà conosciuta nel mondo come l’Eudaimonia! Un inno alla Felicità umana qui e ora!
Chi ha attraversato le pagine dei miei libri, ha trovato lì una bozza di spartito per suonare una musica finalmente nuova. Servono altri compositori e altri strumenti a rendere immenso e divino il concerto in onore della vittoria del Bene. Fiducia e ottimismo siano le armi del nostro impavido coraggio: scompaia dunque ogni vano parlare! L’ologramma pandemico andrà dissolvendosi, lasciando spazio alle nuove consapevolezze sulla bellezza della vita e sulla natura spirituale della morte, sulla nostra anima divina e sulla convivenza tra esseri umani fondata sulla giustizia e sull’amore. Via da noi ogni sentimento senza nobiltà! E nell’abisso dell’oblio governanti indegni e incapaci!
Si dice che neppure gli dei riescano a fare in modo che quel che è accaduto non sia accaduto e le ferite inflitte dai giorni menzogneri non guariranno in fretta, ma noi ora abbiamo un compito supremo. Senza indugio spetta a quanti lo vogliono creare la scenografia inedita e affascinante per un’Umanità non più ostaggio dei demiurghi del denaro ma libera e felice nell’armonia di una Unità mai conosciuta prima.
Dovrà diventare sempre più evidente a tutti, anche ai molti ancora attanagliati da sentimenti di collera, di rancore, di disgusto e storditi da sinistra melma emotiva, che ricordare il passato ha un senso solo se vale ad apprendere quali esperienze non ripetere. Crescano le Virtù etiche e civiche. Signoreggi una nuova elegante educazione al Bene. E allora cominciamo a parlare di Felicità e facciamo diventare l’espressione eu-dàimon un mantra: lasciamo trionfare il Dio dentro di noi che ci innalza al Bene. Entriamo nel Suo tempio! Inneggiamo alla stupenda novità che possiamo scoprire dentro di noi e cominciamo la scrivere la pagina della nostra divina evoluzione. E nella nostra scelta, esponiamoci al supremo coraggio degli antichi, preferendo ciò che è bello ad ogni altra cosa!”.
Mauro Turrini, dal libro Patrioti Evoluti.
Un abbraccio luminoso!