La scena iniziale de Il primo cavaliere, film magistralmente interpretato da Sean Connery e da Richard Gere, presenta Lancillotto in un interessante confronto di spada.
Una sfida. Una gara per divertimento e denaro vinta grazie ad un’abilità sorprendente del futuro cavaliere nel disarmare l’avversario.
Lo scambio di battute che segue è un capolavoro di saggezza.
Una saggezza spietata nella sua verità.
Nella vita non servono trucchi. Poche strategie.
Osservare. Aspettare. E poi una scelta.
Marc: Come hai fatto? Come ha fatto? C’è del trucco?
Lancillotto: No, nessun trucco. Io combatto così.
Marc: Potrei farlo anch’io? Dimmi, posso imparare?
Lancillotto: Studia il tuo avversario come si muove. Saprai cosa farà prima che lo faccia.
Marc: Posso riuscirci.
Lancillotto: Devi individuare quel momento che c’è in ogni scontro in cui si vince o si perde. Devi saperlo aspettare.
Marc: Posso fare anche questo.
Lancillotto: E non deve importarti di vivere o morire.
Thank you.