Una Lettera a Papa Frencesco per una nuova stagione della Chiesa. Sanare le piaghe della chiesa, soprattutto l'ignoranza del clero, attraverso il Vuoto divino.
La sua elezione è stata salutata come una ventata di novità. Molto si è scritto e detto su di lei e le immagini della sua persona hanno raggiunto gli angoli del mondo.
La scelta del nome Francesco l’ha resa popolare anche presso molti non credenti. Il suo invito alla bontà e alla tenerezza ha toccato animi sensibili e trovato attenzione anche presso uomini e donne immersi nella conflittualità del mondo odierno.
Sì, Santità, inizi a svuotare la Chiesa!
Il suo stile ha già creato molte aspettative. Dentro e fuori i confini cattolici c’è attesa per quanto intende fare ora.
Sa certamente anche Lei che il Suo predecessore non sarà ricordato a lungo: anni di pontificato senza un sussulto evangelico vero, per altro segnato da un epilogo che sa di resa. Tutto passa rapidamente e di tanto nome resterà solo qualche pagina nei libri di storia.
Santità, si faccia interprete del Vuoto divino!
Oggi come ieri, nella chiesa cattolica continuano a ripetersi le memorie che hanno scavato secolari solchi di infelicità nelle coscienze. Le piaghe sono sempre le stesse, sempre purulente, per quanto oggi mascherate con maggior pudore. Storia vecchia, storia di divisioni sempre rinnovate. Sottili. Negate. Ignote ai più.
Chi scrisse delle Cinque piaghe della santa chiesa intuì giusto. Fu punito per aver scritto quel che era vero ed evidente a molti. Ma se quelle parole avessero travato cuori puri ad ascoltarle oggi la chiesa che Lei è chiamato a guidare incontrerebbe ben altra stima.
Santità, faccia il Vuoto!
Coraggiosamente e a rischio della sua stessa incolumità, esponga la sua persona a sanare la prima e più grave piaga della chiesa, quella che sta alla base delle altre quattro. Si adoperi con tutte le sue forze a curare l’ignoranza del clero. Ad ogni livello, quello alto e quello basso.
Molto più che un fatto culturale, l’ignoranza di queste guide riguarda proprio la loro persona, l’ostentata pienezza di sé. Misconoscono, ahimè, la finalità della loro presenza. Ossia l’evangelica inutilità.
Santità, molti cristiani dalla fede genuina e tanta parte di umanità le saranno grati per il Vuoto che saprà portare nella chiesa cattolica. Si concluda con Lei la millenaria storia di ignoranza che ha devastato le coscienze. Sia Lei a porre fine alla Chiesa della Pienezza. Alzi la sua mano benedicente a salutare il raggio di luce dell’inutilità.
Santità, parli profeticamente del Vuoto divino. Dove tutto è puro. Dove tutto è unità.
Con il mio augurio di ogni bene e, se posso, con il mio spirituale abbraccio.