Se riesci a non perdere la testa…
Una bella pagina di Rudyard Kipling che aiuta nella propria crescita personale.
Una bella pagina di Rudyard Kipling che aiuta nella propria crescita personale.
Ad ogni azione corrisponde una reazione anche nella vita. Una forza contraria dettata da emozioni diverse e non sempre costruttive. Puoi però scegliere di non reagire come tutti. Puoi scegliere la tua diversità. Ma devi trovare un motivo per farlo.
Ringraziare è un atteggiamento che permette di crescere. E non fa pensare alle zecche.
L’articolo propone un percorso di fiducia nella vita. Come creare il risveglio in se stessi. La primavera è il tempo della rinascita ed essa chiede di potare, concimare e aspettare.
Un omaggio alle donne per la festa dell’8 marzo. Un giorno di gioia e di gratitudine a celebrare la grandezza e la dignità delle donne.
Due cicli di conferenze di Filosofia della Religione di Mauro Turrini a Lumezzane e a Salò sul tema: “Conosci te stesso e conoscerai l’Universo egli Dei”.
La gioia viene spesso dall’attenzione a quel che viviamo. Semplici fiocchi di neve possono portarci al sorriso e ad emozioni di meraviglia per quanto ci circonda. Per i meravigliosi palpiti di uomini e donne che condividono l’entusiasmo per la semplicità e la bellezza.
La meraviglia non è mai in crisi. Le emozioni sono la ricchezza del presente vissuto con attenzione ed entusiasmo. Un viaggio in auto guardando le montagne innevate porta a riflessioni sulla gioia di vivere in questo mondo meraviglioso.
Amare l’amore è la strada maestra che porta alla felicità.
L’articolo indica un percorso di crescita personale attraverso l’amore. Amare l’Amore è la base di ogni felicità.
Il mese di novembre viene considerato un mese triste a causa della commemorazione dei defunti. Un momento invece di cosapevolezza di sé, delle proprie scelte nei confronti della vita. Superare l’atteggiamento commemorativo ed aprirsi al gusto della propria santità.
A partire dal retaggio di tristezza di cui è caricato novembre, i giorni di celebrazione dei santi e di commemorazione dei defunti sono un motivo di crescita nella consapevolezza di sé. Sono giorni di scoperta della novità e di nuove emozioni. Come quella di passeggiare per un cimitero in un mattino di sole e vedere solo armonia e unità. Parlare di memoria e ricordi sorridendo al giorno nuovo salutandolo con l’amore nel cuore. E vedere ogni cosa parlarci di noi. Parlarci della nostra santità. Adesso.
Il nostro successo è nel nostro nome stesso. Essere qui, essere completi, essere amati, essere in espansione. Essere, semplicemente: questo è il nostro successo. Nessun affanno quindi per il domani.
Attraverso l’ascolto interiore prendiamo consapevolezza del nostro successo. Esso coincide con il nostro stesso essere stesso. Niente può quindi darci affanno perché siamo l’emanazione del Tutto. Possiamo quindi celebrare ogni giorno come una festa.